Alessandra Ponticelli Conti
- 03/07/2013 13:21:00
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Un mito personale e suggestivo della creazione. Anzi, "quasi un mito" perché avvertito intimamente e in una condizione, forse, di dormiveglia o comunque di risveglio, quando si perde la cognizione del tempo: "e fu sera e fu mattina". E in questo abbandonarsi, la percezione di non essere altro che creature nate per caso dallimmaginazione di un Dio annoiato. Davvero molto bella, Loredana. (Mi auguro di avere compreso, almeno un po, il senso della poesia!) Un caro saluto Alessandra
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Domenico Morana
- 01/07/2013 22:22:00
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Mi fa star meglio. Un mito della Cerca che scrive una poesia così, come passeggiando serena su un crinale. Adoro il suono della mbira. Fa tanto Henri Michaux per me.
Bella, bella poesia, veramente, e che inquieta serenità! Ciao Loredana
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